In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, Casa Vera Icona provvede alla pubblicazione di una serie di articoli sui diritti dei bambini disabili.
Il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata internazionale delle persone con disabilità, e che quindi riguarda anche i bambini disabili, che si celebra oggi 3 dicembre è:
“Trasformazione verso una società sostenibile e coinvolgente per tutti”.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile impegna a non lasciare nessuno indietro ed è nostro compito, come Casa Vera Icona, farci portavoce di queste creature così deboli.
In questo primo articolo sui diritti dei bambini disabili proveremo ad esaminare insieme a te cosa s’intende con questo appellativo.
Proveremo ad aprire anticipatamente lo scenario sui diritti, analizzando poi in sintesi la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo.
La disabilità e la Parola di Dio
Prima però di procedere, lasciamoci trasportare dalle parole del Vangelo di oggi (Mt 9,27-31) che riguarda due ciechi che si avvicinano a Gesù pieni di fede e con il cuore pieno di speranza.

Avevano sentito parlare di Lui, della sua tenerezza verso gli ultimi, e soprattutto bambini e disabili, e del suo potere.
Chi meglio di Lui potrà farsi responsabile di loro?
Siamo un po’ tutti come questi due ciechi: non ‘vediamo’, ma pieni di fede sappiamo che Lui può risanarci, può ri-donarci la vista e aprirci lo sguardo verso gli ultimi.
Su questa ispirazione e con questa certezza, vogliamo almeno per un po’ intuire a chi ci riferiamo quando parliamo di bambini disabili.
I bambini disabili: chi sono
Sinteticamente per bambini disabili, dobbiamo pensare a quei bambini che presentando delle limitazioni, che possono essere singole o multiple, nel movimento, nei sensi, nell’apprendimento, vengono discriminati ed esclusi.
Ma questa classificazione va oltre una semplice definizione perché mette in stretta connessione la disabilità con la discriminazione.
Si intuisce così che anche leggere menomazioni possedute dal bambino diventino gravi difficoltà se non soddisfano i suoi bisogni e/o i suoi diritti fondamentali.
Allora non rimaniamo ciechi ma apriamo lo sguardo perché la disabilità non sta in ciò che vediamo ma in quello che viviamo dentro ciascuno di noi.

Bisogni e diritti spesso non coincidono, perché mentre i primi non attribuiscono a nessuno la responsabilità o il dovere di soddisfare proprio questi bisogni, i secondi in genere attribuiscono ai Governi l’obbligo di creare le condizioni perché siano rispettati proprio i diritti del bambino.
I bambini disabili e la società
Un bambino può risultare disabile in ogni momento a seconda del contesto in cui vive:
- ambiente malsano;
- pratiche dannose per la salute;
- lavoro e le sue forme estreme;
possono portare ad alcune violazioni dei suoi diritti, è per tale motivo che i bambini disabili sono tantissimi e in tutte le culture, i contesti e le società.

C’è un altro problema rilevante che riguarda i bambini disabili:
Purtroppo dove nei quartieri della nostra città il bambino viene rifiutato o mostrato con discrezione.
In altri paesi è addirittura tenuto nascosto o a casa in famiglia o isolato in scuole speciali, o in istituti residenziali.
Questi bambini nelle indagini statistiche sulla popolazione delle città e dei paesi, sono così invisibili.
Si rende così più difficile la lotta alla discriminazione.
Nelle nostre società si assiste ancora, e forse oggi in maniera più drammatica, a fenomeni di bullismo e discriminazione verso i bambini disabili, specie in età adolescente.

Non ci stancheremo mai di voler rendere più rosea la vita ai nostri bambini disabili.
A quelli che verranno, e ai loro genitori, poiché…
è nostro desiderio far venire alla luce tutta la bellezza della diversità proprio perché è arricchente e non una vergogna.
Riprenderemo dal prossimo articolo a trattare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e i suoi Principi Generali, e perché riguarda anche e soprattutto i bambini disabili.
Fonte dell’articolo
I diritti dei bambini disabili. Una guida pratica – Save the Children