Il rione Danisinni viene considerato il territorio compreso tra le vie Cappuccini, Cipressi, Colonna Rotta e piazza Indipendenza.

Danisinni dipinto storico

Geograficamente Danisinni è il territorio della depressione naturale di un terreno che un tempo raccoglieva le acque del fiume Papireto, uno dei due fiumi che attraversavano Palermo.

Danisinni pannello

La zona occupa una vasta depressione naturale che rimase fuori del perimetro urbano della Paleopoli e della Neopoli sia in epoca punica che in epoca romana.

La bassura naturale del letto del Papireto è ancora visibile nella sua dimensione originaria.

Sono ancora visibili i resti della cava, parte del promontorio di calcarenite, corrispondente alla zona dove è situata la chiesa.

La parte alta della sponda sud del piano di Danisinni e tutta la lunghezza dell’attuale via Danisinni coincidono con uno dei lati della necropoli.

Ne è conferma il ritrovamento di alcune tombe ricche di corredo funerario, venuti alla luce durante gli scavi per la costruzione di alcune abitazioni nei primi anni del novecento.

La pietra di Danisinni, calcarenite molto dura, è stata usata anche nella fabbrica del Palazzo dei Normanni, e più recentemente nella fabbrica del Teatro Massimo.

FONTE:

‘Danisinni tra storia e leggenda’ di Sebastiano Pippo Morello
dal sito della Parrocchia di S. Agnese V.M.
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