
Il perché di questo nome, viene da un viaggio lontano che culmina in una salita ed un incontro.
Nelle salite della vita, se ci soffermiamo e abbiamo la possibilità di avere qualcuno che nella sosta ci porge un fazzoletto, possiamo trovare in quel pezzo di stoffa l’impronta del nostro volto.
Un’impronta fatta dal sudore della fatica e dei chilometri percorsi.

Quell’impronta è personale, originale per ciascuno di noi; al tempo stesso racconta le tracce del vero volto della storia di ogni persona.
Riprendendo il cammino verso la sua meta, fatta di fatica, di altri incontri, più o meno piacevoli, riguardando l’ombra impressa nel fazzoletto di ciascuno possiamo dire che la storia di ognuno di noi non è un caso.
La storia di ciascuno fa parte di un disegno di felicità e di salvezza, difficile da vedersi ma profondo da recuperare e riconquistare.